GALLERIA DI COLLEGAMENTO TRA I SERBATOI “S. GIACOMO DEI CAPRI” E “CALORI DI CHIAIANO”

COMMITTENTE

Arin S.p.A. - Net Service S.t.l.

VALORE INDICATIVO DELL’OPERA

4,740,000

ANNO DI COSTRUZIONE

2010

Nell’ambito del programma generale degli interventi di potenziamento del sistema di accumulo e distribuzione a servizio della città di Napoli, sviluppato nel 1997 dall’azienda A.R.I.N., venne prevista la realizzazione di un serbatoio di accumulo in località Calori di Chiaiano e l’installazione di una condotta DN1000 di alimentazione a questo ultimo dal serbatoio di S. Giacomo dei Capri. La posa della condotta, era subordinata alla realizzazione di un collegamento sotterraneo tra i due serbatoti. Il progetto esecutivo delle opere in sotterraneo prevede un tracciato del collegamento tra i due serbatoi con sviluppo planimetrico complessivo di 2408.80 m, di cui 25.68 m in galleria artificiale ed i restanti 2383.12 m in galleria naturale. L’andamento planimetrico del tracciato, in linea con quanto previsto nel progetto definitivo, è caratterizzato da 6 tratti rettilinei raccordati da 5 curve a raggio costante; la configurazione geometrica adottata è stata articolata al fine di ridurre al minimo l’interferenza tra l’opera a farsi e le zone densamente edificate presenti in superficie, non ultimo il complesso ospedaliero “Monaldi”. Dal punto di vista altimetrico, il tracciato si sviluppa con una pendenza costante prossima allo 0.1% e per la quale il dislivello tra monte e valle della galleria naturale è pari a 2.64 m; la galleria artificiale, ubicata dal lato dell’imbocco di Chiaiano della galleria naturale, ha quota di imposta al finito costante e pari a +220.60m s.l.m. Lo sviluppo planoaltimetrico del tracciato è caratterizzato da consistenti coperture, ad eccezione, ovviamente, del primo tratto della zona di imbocco dal lato di Chiaiano; nel dettaglio, le differenze di quota tra l’asse della galleria naturale e la superficie risultano superiori a 50 m, ovvero circa 50 volte il diametro della stessa, per circa l’80% del tracciato, con valori massimi superiori a 100 m. La sezione di scavo, realizzata con tecnica di scavo tradizionale, è di tipo monocentrico di dimensioni 4.00m x 3.00m, con altezza dei piedritti pari a 1.00m e raggio di curvatura della volta pari a 2.00m; la superficie di scavo della sezione tipo, al netto dei rivestimenti provvisori e definitivi previsti in funzione delle condizioni stratigrafiche attraversate, risulta pari a 10.28m2. Come di norma nell’ambito della realizzazione di gallerie di notevole sviluppo longitudinale, l’individuazione delle sezioni tipo e delle modalità di avanzamento costituisce il risultato di una complessa ed articolata analisi di numerose condizioni. Tra queste, la geometria utile della galleria, le caratteristiche stratigrafiche e geotecniche del sottosuolo attraversato, le condizioni idrauliche e geometriche al contorno. Nel caso in esame, le risultanze dello studio geologico, delle indagini geognostiche e della modellazione geotecnica del sottosuolo attraversato hanno portato alla definizione di 6 sezioni tipo di galleria, differenti per modalità di avanzamento e pre-consolidamento, per tipologia di rivestimento e per geometria. Per quanto concerne le modalità di avanzamento previste per le 6 sezioni tipo, immediatamente dopo la realizzazione degli interventi di pre-consolidamento, è previsto lo scavo a tutta sezione per sfondi di lunghezza massima pari a 2.00m, a cui segue la posa in opera del rivestimento provvisorio. La sequenza scavo-rivestimento provvisorio prevede avanzamenti massimi di 10m, getto dell’arco rovescio (sezioni tipo 1, 5 e 6) e, dopo ulteriori 10m, getto dei piedritti e della calotta (sezioni da 1 a 6).