FERROVIA ALIFANA – OPERE FOGNARIE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DELLA FERROVIA

COMMITTENTE

Torno Internazionale S.p.A.

VALORE INDICATIVO DELL’OPERA

11,390,000

ANNO DI COSTRUZIONE

2005

Il progetto esecutivo per la realizzazione del collettore fognario lungo le vie Bakù e Galimberti in Napoli completa il progetto generale di ammodernamento e potenziamento della Ferrovia Alifana – Tronco “Napoli – Teverola”. La realizzazione del collettore si è resa necessaria a fronte delle problematiche insorte nello spostamento di due tronchi fognari insistenti una su Via Plebiscito e l’altra su Via dell’Abbondanza nella circoscrizione di Piscinola in Napoli. Alla luce delle innumerevoli interferenze rilevate lungo l’intero percorso, che avrebbero comportato un impatto negativo sull’intera area per tutta la durata dei lavori, nonché delle problematiche in ordine di tempo per via degli molteplici spostamenti di sottoservizi, la scelta progettuale e stata orientata verso un’applicazione della tecnica “minitunnel”, la cui quota di scorrimento e l’estradosso dello speco, sottopassa i manufatti esistenti con un margine dai 2 ai 3 metri.
Le opere d’arte da eseguirsi per l’applicazione della tecnica minitunnelling consistono nella esecuzione di n. 5 pozzi intermedi di spinta, realizzati con paratie di pali ø 1000, opportunamente rivestiti in c.a. durante le fasi di scavo, le cui pareti saranno “contrastate” a vari livelli, a seconda della profondità di ognuno; tali pozzi, ad opera completata, fungeranno da pozzi di ispezione per il collettore fognario.

Da ognuno dei suddetti pozzi, si procederà alla realizzazione del tratto di collettore fino al pozzo successivo, mediante l’installazione a spinta di una tubazione in c.a. di diametro esterno variabile mm 2600/ mm 3000 a conci aventi caratteristiche tecniche adatti al procedimento di infissione nel terreno con macchine spingitubo.

Il tratto finale, di circa 60 ml, ricadente in aree del carcere di Secondigliano, sarà realizzato in analogia del tratto iniziale a monte e quindi, a cielo aperto, tra paratie di pali accostati del diametro ø 600 puntonati, tra i quali verrà realizzato in opera, in cemento armato, lo speco a sezione rettangolare con calotta circolare, di dimensioni cm 250 x 250.

Nell’intero collettore, sarà opportunamente realizzato uno speco per le portate di magra e l’intera sezione sarà altresì rivestita in grès ceramico.

Nella scelta della tecnologia più adatta per la realizzazione della galleria per il collettore principale con diametro nominale pari a 220 cm, una influenza decisiva si è avuta, oltre che dalle caratteristiche dei terreni presenti, dalla fitta urbanizzazione delle aree da attraversare.
Dall’analisi del profilo geologico, ed in particolare dei sondaggi, si è evidenziata la presenza lungo il tracciato di progetto di terreni esclusivamente incoerenti.