S.S. 340 “LA REGINA” – LAVORI DI ADEGUAMENTO DA CIMA DI PORLEZZA – 2° LOTTO

COMMITTENTE

I.C.G. 2 S.p.A.

VALORE INDICATIVO DELL’OPERA

17,740,000

ANNO DI COSTRUZIONE

2010

L'intervento correda il progetto esecutivo di quanto previsto per il completamento del secondo lotto da Cressogno ad Albogasio, dalla prog. 48+420 alla prog. 51+315, della S.S. 340 "Regina" previsto nell'ambito dei lavori di adeguamento da Cima di Porlezza km 46+200 al Confine di Stato km 52+300. In particolare, i lavori di completamento appaltati hanno come finalita' l'apertura al traffico di una variante in galleria all'attuale viabilita' lungo lago della SS340, tra i comuni di Cressogno ed Oria; il lotto in appalto rientra nell'ambito di un processo realizzativo da tempo intrapreso dall'ente ANAS S.p.A. per l'adeguamento della SS340 tra le progressive 46+200, in corrispondenza del Comune di Cima di Porlezza, e 52+300, in corrispondenza del Confine di Stato con la Svizzera. L'attuale sede della SS340 e' caratterizzata da condizioni geometriche e di tracciato particolarmente sfavorevoli, con forti restringimenti di carreggiata e geometrie spesso proibitive; tali condizioni rappresentano, come facilmente intuibile, causa di forti rallentamenti e, in condizioni di traffico intenso, di veri e propri rischi per la circolazione. L'apertura della variante in galleria mira a ridurre i carichi di traffico della viabilita' lungo la sponda nord del lago di Lugano, e di evitare agli utenti diretti al Confine di Stato l'attraversamento dei centri abitati dei Comuni di San Mamette ed Albogasio. Oltre a ridurre i volumi di traffico lungo la viabilita' esistente ed all'interno degli insediamenti urbani la variante in galleria garantira', inoltre, un incremento di comfort e di sicurezza per l'utenza: sia grazie ad una sezione tipo della sagoma stradale, ad unica carreggiata e doppia senso di percorrenza, di dimensioni sensibilmente maggiori rispetto alla sede stradale attuale della SS340, sia per la presenza, lungo il tracciato di progetto, delle piazzole di sosta dotate di nicchie S.O.S.; maggiori requisiti di sicurezza vengono garantiti anche nei confronti delle precedenti disposizioni progettuali, in merito alle caratteristiche tecniche degli apparati per la ventilazione. Alla luce di tutto quanto detto, dunque, I lavori previsti nell'ambito del lotto appaltato sono finalizzati al completamento di tutte le opere civili gia' realizzate nell'ambito di precedenti lotti, alla realizzazione degli impianti e della segnaletica vertical ed orizzontale, secondo quanto nel seguito specificato.

 

Galleria principale

La galleria principale prevista tra le progressive 0+185.19 e 3+456.64, per uno svi-luppo complessivo di 3271.45 m, risulta realizzata in tutte le sue parti strutturali, ad eccezione del tratto "Camerone di svincolo". In particolare, risulta gia' realizzato il rivestimento definitivo, comprensivo degli allargamenti in corrispondenza delle piazzole di sosta, e costituito da arco rovescio, piedritti e calotta. Sono da realizzarsi i marciapiedi, gli alloggiamenti e le canalizzazioni per gli impianti di linea al di sotto degli stessi, ed il pacchetto di pavimentazione.

 

Imbocco Cressogno

L'intercettazione dell'attuale viabilita' della SS340 avviene attraverso lo svincolo realizzato in prossimita' dell'area comunale di Cressogno; lo svincolo e' caratterizzato dal mantenimento del doppio verso di percorrenza sia in ingresso ed uscita dalla galleria, sia in by-pass a quest'ultima. A tale scopo, nel verso di percorrenza Cressogno - Oria si e' resa necessaria la realizzazione di una rampa di sovrappasso alla galleria artificiale di imbocco tra le progressive 0+185.19 e 0+218.60, definita "Salto di montone".

 

Camerone di svincolo

Il camerone di svincolo, come rapidamente anticipatamente sopra, e' costituito da un sostanziale allargamento della larghezza della sezione tipo della galleria, predisposto per accogliere un secondo ramo di galleria, ad oggi solo parzialmente realizzato ed oggetto di successivi lotti di lavori. L'allargamento e' stato inserito in curva, tra le progressive di progetto 0+709.180 e 0+824.93.

 

Centrali di ventilazione CV1 e CV2

La trasformazione dell'impianto di ventilazione da longitudinale, cosi' come inizialmente previsto, a semitrasversale, secondo le vigenti prescrizioni in materia di sicurezza in galleria, ha reso necessaria la realizzazione di due centrali di ventilazione, destinate all'ubicazione dei gruppi di aspirazione, dei relativi filtri e silenziatori, collegati con l'esterno mediante cunicoli di aereazione e camini sub verticali.

 

Camino di ventilazione centrale CV2

Il collegamento del cunicolo di ventilazione con l'esterno viene demandato alla realizzazione del camino di ventilazione di altezza pari a 138.70 m. Lo sbocco del camino in superficie e' ubicato in una piccolo area spianata compresa tra la barrier paramassi esistente ed il piede della sovrastante pendice a monte della Via "per castello"; il camino, con diametro netto interno pari a 3.50 m, sara' realizzato con la tecnica di scavo "raise boring".

 

Canale di ventilazione

L'adeguamento del sistema di ventilazione da longitudinale a semitrasversale prevede la necessita' di realizzare, tra le prog. 0+486.70e 3+204.42, un canale di ventilazione in calotta, realizzato mediante la realizzazione di una contrsoffittatura a tenuta e l'installazione di serrande di aspirazione ad interasse longitudinale di ca. 90.00 m.

 

Via di fuga mezzi di soccorso

Alla prog. 1+738.57 del tracciato il progetto definitivo degli interventi prevede il completamento della via di fuga di collegamento tra la galleria principale e l'attuale sede stradale della SS340 Regina. Il tracciato di progetto della via di fuga presenta uno sviluppo longitudinale di 210.00 m, con uscita sulla strada statale praticamente perpendicolare all'asse della stessa, attraverso un fronte terrazzato a mezzo di muri in pietrame.

 

Impianto elettrico

La fornitura di energia elettrica alle utenze della galleria sara' effettuata attraverso un sistema di quattro cabine elettriche di trasformazione MT/bt con una potenza installata complessiva di ca. 3000 kVA. Le quattro cabine saranno chiuse in anello, lato MT, tra di loro e collegate a due sistemi diversi di allaccio alla rete ENEL per ridurre al minimo le probabilita' di un disservizio elettrico.  

 

Impianto di ventilazione

L'impianto fa parte delle dotazioni necessarie ad assicurare all'utenza della galleria la sicurezza massima, fornendo, nel contempo, il massimo confort possibile in termini di rinnovo d'aria e visibilita'. Infatti, l'impianto in oggetto garantira' il controllo degli inquinanti degli autoveicoli, nel caso di traffico normale e di punta attraverso il monitoraggio delle emissioni in galleria in tutte le condizioni inclusa quella di traffico bloccato per incidente. L'impianto previsto e' del tipo "semitrasversale", in quanto il tunnel ha una lunghezza superiore ai 3000 m e sara' percorso da traffico bidirezionale. Il sistema di ventilazione, formato da piu' apparecchiature, sara' gestito da un'unita' di controllo che potra' decidere, a seconda degli eventi, se far funzionare tutte le component o soltanto una parte di esse, sia in regime normale che di emergenza.

 

Impianto antincendio

L'impianto idrico antincendio consente di innalzare il livello di sicurezza dei tunnel che presentano una lunghezza ed un flusso veicolare tali da richiedere una riduzione del livello di rischio. L'impianto prevede la presenza di una centrale antincendio nella quale si inserisce la vasca di accumulo dell'acqua, che costituisce la riserva idrica di meta' dell'impianto. La nuova centrale e' posizionata in prossimita' dell'imbocco lato San Mamete (CA1) e quella esistente in prossimita' dell'imbocco lato Confine di Stato.