Lo scopo del presente progetto è di adeguare l’attuale e ormai superato sistema viario dell’esistente tracciato della S.S. 145 alle nuove esigenze di traffico legate allo sviluppo turistico sempre crescent della penisola Sorrentina. La soluzione, che completa le opere già in parte eseguite e interrotte nel 1997, consente di by-passare il nodo di Pozzano, la costa di Castellamare di Stabia e l’abitato di Vico Equense.
La soluzione prevede sostanzialmente un’unica galleria che partendo dallo svincolo di Pozzano con un tracciato interno alla costiera si raccorda con un innesto in sotterraneo con l’esistente galleria di circonvallazione dell’abitato di Vico Equense.
La lunghezza totale del tracciato risulta di 5.136,22 m.
All’interno del tracciato si possono individuare:
- lo svincolo di Pozzano, da completare, in quanto in parte già realizzato;
- la galleria di Pozzano, che parte dal relativo svincolo e sbuca nella cava Italcementi,per una lunghezza totale pari a 1.042,09 metri, compreso il tratto intermedio di 46,39 metri ancora da completare;
- la galleria artificiale nella tratta all’aperto della Cava Italcementi di lunghezza circa 60 metri;
- la galleria Punta Orlando, già complete con rivestimento definitivo, di lunghezza pari a 1.256 metri;
- la galleria artificiale nella tratta all’aperto della cava Bikini, che risulta connessa con la centrale di ventilazione interrata, di lunghezza circa 47 metri;
- la galleria Scrajo I che risulta realizzata per un tratto di 219,30 metri con rivestimento definitivo e con preforo già eseguito di lunghezza 57,90 metri e da realizzare integralmente per un ulteriore tratto di 377,53 metri;
- la galleria artificiale Scrajo, di lunghezza circa 30 metri in corrispondenza della fermata della Circumvesuviana;
- la galleria Scrajo II da realizzare ex-novo per una lunghezza di 450,88 metri fino all’inserimento nella esistente galleria Scrajo- Seiano in modo da realizzare una galleria unica di lunghezza totale di 1739,71 metri.
Il progetto, redatto nel rispetto della normativa vigente e in particolare delle prescrizioni di cui alle circolari Min. LL.PP. N. 7398 del 06.12.1999 e N. 7735 del 08.09.1999 della direzione generale ANAS, attinenti le disposizioni di sicurezza da adottare in galleria, ha posto particolare attenzione nella scelta delle tecnologie esecutive di scavo al fine di rispettare i limiti sismo-vibrometrici impostdalla ferrovia Circumvesuviana per i tratti ricadenti nella fascia di rispetto ferroviaria.