AUTOSTRADA ORASTIE – SIBIU – LOTTO 4

COMMITTENTE

Astaldi S.p.A. - Euroconstruct S.A.

VALORE INDICATIVO DELL’OPERA

110,000,000

ANNO DI COSTRUZIONE

2013

L'autostrada Orastie - Sibiu rappresenta un'arteria stradale moderna, importante sia per il piano trasporti nazionale, sia per l'impegno economico-finanziario che per il lavoro da sviluppare. Il progetto prevede il passaggio dell'autostrada in zone di gran fascino anche se, al fine di minimizzare quanto piu' possibile l'impatto ambientale oltre a garantire la sicurezza della circolazione, gli esecutori ed i progettisti hanno dovuto optare per scelte tecniche complesse e di gran qualita'.

L'autostrada e' suddivisa in quattro lotti: 1, Orastie - Sebes; 2; Sebes - Miercurea Sibiului; 3, Miercurea Sibiului - Saliste si Lotul 4, Saliste - Sibiu. Di questi quattro la Italrom Inginerie Internationala e' stata incaricata dal raggruppamento Astaldi S.p.A. - Euroconstruct Trading S.R.L. - Astalrom S.R.L. per la progettazione del lotto 4. Il tracciato, per tale lotto, prevede la realizzazione di 16,235 Km di autostrada compresi tra il nodo Saliste, (Km 65+965) e la tangenziale di Sibiu (Km 82+200). Il tratto autostradale in questione e' caratterizzato dalla presenza di ponti e viadotti di diverse tipologie, da una galleria artificiale e da numerosi passaggi in aree a rischio geologico; per questi ultimi grande importanza riveste il tratto al km 74 per il quale e' previsto un intervento massivo per il placcaggio di alcuni fenomeni franosi superficiali ma, al contempo, di notevole entita'.

Dei numerosi ponti presenti nel tratto in oggetto, grande interesse suscitano i due viadotti autostradali rispettivamente al km 71 ed al km 73. Il primo dei due misura 680 m e si sviluppa per complessive 12 campate da 60 m l'una ad eccezione di quelle di riva da 40 m. Il secondo, di lunghezza complessiva pari a 245 m, si sviluppa per complessive 5 campate, anch'esse da 60 m l'una (35 quelle di riva). Entrambi i viadotti prevedono un impalcato a sezione mista acciaio-cls con cassoni metallici e traversi e soletta collaborante ordita in direzione longitudinale. Gli aspetti peculiari di questa tipologia apparentemente standard sono rappresentati dall'assenza totale di giunti su tutta la lunghezza del ponte e la leggerezza della parte metallicaottenuta sfruttando l'effetto di forma dei cassoni e non la resistenza sezionale.

Entrambi i viadotti sono isolati sismicamente con dispositivi a pendolo inverso. Le pile, di altezza variabile e comunque comprese tra i 6 e 24 metri, sono state progettate a sezione scatolare con pulvino massivo. Le fondazioni sono realizzate con zattere su pali di diametro nominale 1200 mm e lunghezza variabile non superiore ai 30 metri. Le spalle sono di tipo passante, anch'esse confondazioni su pali. Entrambi i viadotti sono realizzati a coppie per senso di marcia. I ponticelli sono tutti realizzati con travi precompresse e si differenziano unicamente per la geometrizzazione e per la funzionalita' che ricoprono. Una prima tipologia e' rappresentata dagli overpass, tutti realizzati con uno schema di impalcato continuo su tre luci (30 metri la campat centrale e 12 metri le campate di riva) con appoggi intermedi su pile poste ai margini esterni del rilevato autostradale e appoggi laterali realizzati con spalle di tipo passante. Le larghezze di impalcato variano a seconda dell'importanza della strada (11 metri per le strade comunali e 12 metri per le strade regionali). Altra tipologia e' stata utilizzata per gli attraversamenti ferroviari in prossimita' degli svincoli di accesso all'autostrada. In tal caso si e' optato per soluzioni di impalcato continuo su luci di 21 metri e campata unica. Anche in tale situazione le larghezze di impalcato sono variate a seconda della tipologia di strada in attraversamento.

La struttura e' realizzata con sistema di travi precompresse accostate e successivo getto di completamento e solidariddazione con le spalle realizzate in c.a. Infine, i ponti autostradali, realizzati in corrispondenza degli attraversamenti dei corsi d'acqua di modesta entita', prevedono anch'essi una soluzione di impalcato su unica campata con luci di 21 metri supportati da spalle continue. Gli impalcati, realizzati a coppie indipendenti, sono pensati con schema a travi prefabbricate accostate e getto cdi completamento e solidarizzazione. Per tutte le tipologie, le fondazioni sono previste di tipo indiretto su pali di diametro nominale 1080 con lunghezze comprese tra i 20 ed i 25 metri.

Di notevole interesse e' il tratto al Km 71 per il quale, la morfologia dei terreni riscontrati in relazione alla geometrizzazione del tracciato stradale hanno suggerito la realizzazione di una galleria autostradale artificiale a doppia canna. Tale opera ha una lunghezza complessiva di 340 m e si sviluppa dal Km 71+869 al Km 72+209m. Tecnologicamente la galleria e' realizzata attraverso l'esecuzione di una sezione strutturale composta da membrature verticali, quali diaframmi in c.a. gettati in opera (di lunghezze prossime a 20m) e da orizzontamenti, anch'essi in c.a. per la copertura e per la fondazione. La sezione strutturale e' realizata mediante la tecnica top-down al fine di ottimizzare il comportamento statico della stessa durante le fasi di esecuzione oltre ai benefici dovuti alla minimizzazione degli effetti dovuti alle fasi di scavo.

Per tale opera, inoltre, particolare attenzione e' stata posta nell'analisi del regimenidraulico al contorno della galleria ed al dimensionamento delle opere di smaltimento e regimentazione sia delle acque di piattaforma, sia delle eventuali acque di drenaggio alle spalle dei diaframmi laterali.