LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE DELLA CITTA’ DI TARGU-JIU

COMMITTENTE

Collini Lavori S.p.A.

VALORE INDICATIVO DELL’OPERA

32.000.000

ANNO DI COSTRUZIONE

2016

La strada oggetto dell’incarico rappresenta l’arteria principale di scavalco al centro abitato di Targu-Jiu necessaria al decongestionamento dell’attuale viabilità che prevede l’attraversamento della città per tutti gli spostamenti principali nelle sue vicinanze. Il tratto di nuova realizzazione ha lunghezza complessiva di circa 20 Km e ricade interamente nella regione di Gorj.

I dati caratteristici del tratto stradale in esecuzione sono: - Categoria di importnza della strada “C’ - Velocita di progettazione  - Vp=80-100 km/h - 2 carreggiate a doppia corsia di 2X3,5m + accostamento 1.5 m per ogni senso di marcia. L’incarico di Progettazione, formalizzato da parte dell’Impresa costruttrice Collini Lavori S.p.A. a seguito della partecipazione alla gara di appalto per l’esecuzione, si riferisce alla realizzazione di una variante alle tre opere d’arte maggiore previste dall’appalto; in particolare, la Italrom Inginerie Internationala S.r.l. è stata incaricata per la progettazione definitiva ed esecutiva di: - 1 Viadotto metallico al Km 0+579 del tracciato di lunghezza complessiva, realizzato per l’attraversamento del fiume Jiu – di lunghezza complessiva 230 m diviso su 3 campate di lunghezze 70 m +90 m+70 m - 1 Viadotto metallico al km 14+300, ricadente sulla bretella di raccordo con la E79 , necessario allo scavalco della locale linea ferroviaria e la DN 66,  di lunghezza complessiva 130m diviso su 3 campate  di lunghezze 40m + 50m+ 40m - 1 Viadotto con travi a V in c.a.p., al Km 3+00 del trcciato, necessario all’attraversamento del corso d’acqua Susita,  di lunghezza complessiva 130m, suddiviso su 5 campate  di lunghezze 20m+ 3x30m+ 20m. Per tutti i viadotti in questione , le fondazioni sono del tipo indiretto, realizzate con pali di grosso diametro ( 1.08m e 1.50m ).

Le spalle sono tutte del tipo massivo, cioe’con muro di contenimento pieno, poiche’ i vincoli locali non hanno consentito l’utilizzo di spalle di tipo passante, mentre per la zona di raccordo ai rilevati di accesso, l’analisi dei corridoi di esproprio e delle pre-esistenze ha suggerito l’utilizzo sia di soluzioni classiche. Per quanto riguarda invece la scelta tipologica dell’impalcato , si e’ fatto riferimento ad una analisi di tipo benefici/costi, che portando in conto i vincoli locali ha suggerito l’utilizzo di impalcati metallici nel caso dei viadotti al Km 0+579 e Km 14+300, cioe’ laddove conveniva ridurre il numero di campate.